Quando si parla di robot piscina è bene sapere che non tutti i modelli sono uguali. Abbiamo già visto la differenza principale tra pulitori idraulici e pulitori elettronici ma un’altra differenza importante da conoscere per la scelta di un robot è la zona di pulizia che riescono a coprire.
A seconda delle dimensioni e della tipologia di piscina che si possiede si dovrà far attenzione a selezionare un robot che pulisca unicamente il fondo oppure offra una pulizia più completa di fondo, pareti e linea d’acqua.
Entrambe le tipologie di robot completano il loro ciclo di pulizia autonomamente, entrando in funzione una volta collegato il trasformatore ad una presa di corrente. Molti robot sono programmati con tecnologie avanzate che gli permettono non solo di effettuare una scansione completa della vasca ma anche di calcolare e memorizzare il percorso più efficiente da seguire durante il ciclo di pulizia.
In genere, il pulitore elettrico da fondo possiede dei cingoli oppure delle ruote gommate che gli permettono di eseguire la propria marcia in tutte le zone della vasca, mentre i robot da parete possono essere dotati di rulli o dentellati che permettono all’apparecchio le scalate verticali.
Vi sono dei modelli dotati di un carrello con quadro elettrico, che serve ad impostare il programma di pulizia da eseguire, impostabile a seconda del modello di robot che si sceglie, i quali gli permettono di cambiare direzione e adattare la propria marcia alla vasca.
Infine, ci sono modelli dotati di un telecomando che rende possibile il controllo a distanza. Durante la pulizia, la spazzatura viene recuperata all’interno di un filtro, che andrà pulito regolarmente per permettere l’efficiente aspirazione.
Questo apparecchio è certamente un sistema di pulizia completo ed efficiente, che permetterà alla tua struttura di essere sempre pulita e limpida. L’investimento richiesto per questi efficientissimi pulitori parte dai 1.500 euro per poi toccare la soglia dei 7.000- 8.000 euro.